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35 RICETTE
11 TAVOLE DELL'UMORE
Giorno 27 , del nuovo anno che voglio spendere bene.
TAVOLA DI GENNAIO
Scrivo questo blog per ricordarmi chi sono , da dove vengo e dove voglio andare.
Un impegno a breve termine che ho preso con me stessa per questo 2023. Avere impegni è il mio forte. Mi occupo per bene le giornate dividendole tra lavoro, famiglia e passioni. A ragionarci bene, molte volte non mi accorgo di passare da una modalità all'altra.
Per cui mi sono chiesta, cosa c'è che unisce il lavoro alla mia famiglia e alle mie passioni? Cos'è che condivido pienamente in queste tre situazioni per cui tutto scivola tranquillo? La risposta l'ho trovata , e mi è pure piaciuta .
E' il mio amore per l'ospitalità, per l'accoglienza e le relazioni umane. A mio parere, davanti ad una tavola alcuni muri cadono, alcune maschere si abbassano e alcuni filtri si spengono.
( forse a volte è merito anche del vino :))
Comunque, dicevo, stare a tavola è un conforto. Si è addirittura sviluppato un filone di amanti della tabledecor . Signore che si divertono a dare un tocco personale alla propria tavola e diventano d'ispirazione per altri.
Mi fa sorridere quando, a volte, la sera, mi ritrovo a guardare cortesie per gli ospiti (la trasmissione dedicata all'accoglienza in casa, sul canale tv real time)
e avverto la suspence dei padroni di casa sul verdetto finale di Csaba Dalla Zorza .
Giri di walzer tra posate , piatti e centrotavola sino a raggiungere la posizione definitiva : mi divertono veramente.
Io , sono ospitale prima di tutto verso me stessa. Motivo per cui mi apparecchio sempre la tavola con cura, così pure faccio per mio figlio e così pure faccio per i miei ospiti e, ovviamente, ( in ultimo , ma non ultimo) nei miei eventi.
In base al mio umore, in base alla luce delle giornate, e in base al tempo a disposizione, mi raccolgo attorno al tavolo con gli elementi essenziali che possano esprimere a pieno quel momento e averne cura.
Con semplicità, con ciò che ho a disposizione e con una certa cura al colore e, fondamentalmente , all' armonia.
E' un toccasana . Perciò , oggi, inauguro la rubrica TAVOLE DELL'UMORE , con la mia prima tavola dell'anno. Per questa rubrica mi sono proposta di mostrarvi le mie tavole , siano queste di una pausa pranzo solitaria in cucina, siano di uno snack al volo in riva al lago o sotto il mio albero di prugne. Perciò, mentre mi accingo a preparare il mio pranzo , voglio descrivervi l'ispirazione della mia tavola per oggi. Mi sono ispirata ai miei dintorni, ai toni dell'inverno, alla sua rigidità, alla sua austerità e al suo silenzio, e ai fiocchi di neve caduti qualche giorno fa,. Mi sono ispirata alla tavola del Supper Club di sabato e , oggi, l'ho preparata solo per me .
Ho avuto piacere a prepararla ai miei ospiti sabato e ho piacere a prepararla per me oggi. E sapete che vi dico? Probabilmente continuerò a prepararla finchè questa luce bianca che entra dalla mia finestra, non sarà sostituita da un raggio di sole.
Elementi fondamentali:
- la tovaglia bianca in cotone ricamata a mano dalla mia vecchia zia
- tovaglioli di cotone bianchi, fatti a mano da stefimanidilana, da pettinare *
- bicchieri grigio fumè modaioli
- posate vintage regalatemi da Paola di Fenixlive ( un suo ritrovamento nella cucina della madre)
- raccolto di fiori secchi e canne delle mie passeggiate invernali
- candela color nude
Vi lascio qui sotto alcune foto, qualora vogliate prendere ispirazione e ,se vi va. sentitevi libere di commentare le mie strampalate idee qui sotto .
E come dico sempre, fate volare farina in cucina !
Ci vediamo giovedì prossimo con la ricetta degli gnocchi tipici dell'entroterra del basso lago : i capunsei.
* quando Stefania mani di lana , mi ha detto che i tovaglioli li dovevo pettinare per sistemare bene le frange, ad un primo sorriso che mi è sorto spontaneo dal cuore, ho sostituito un sentimento di cura, di riconoscenza e gratitudine. Stefania, pettinare i tovaglioli è un vero esercizio di presenza .
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